News sentenze Cassazione settembre 2013
Dovere genitoriale al mantenimento dei figli che hanno conseguito la maggiore età.
La Corte di Cassazione con sentenza n. 20137 del 3 Settembre 2013 ha stabilito che il genitore riconosciuto come padre naturale dal Tribunale, a seguito dell’azione intrapresa dalla figlia, ormai maggiorenne, ha il dovere di mantenere la stessa anche se autosufficiente economicamente. I Giudici di legittimità hanno precisato, infatti, che il padre naturale deve corrispondere una quota mensile a favore della figlia a titolo di mantenimento e chetale quota deve essere quantificata tenendo conto delle possibilità economiche del padre naturale e della perdita di chance che la figlia avrebbe subito a seguito del mancato inserimento in un contesto familiare particolarmente agiato.
No all’indagine sul Dna all’insaputa del figlio
La Corte di Cassazione nella sentenza del 13 settembre 2013 n. 21014 ha statuito che il padre che intenda intraprendere l’azione di disconoscimento di paternità non può appoggiarsi, preventivamente, ad un’agenzia investigativa al fine di far analizzare il dna del proprio figlio. La Suprema Corte, infatti, ha chiarito che nell’azione di disconoscimento di paternità l’indagine sul dna può essere espletata nel corso del giudizio e che l’eventuale rifiuto ingiustificato dell’interessato a sottoporsi al predetto esame costituisce comportamento di indubbio rilievo che sarà valutato dal Giudice.
Separazione personale dei coniugi con addebito
Con sentenza del 26 Agosto 2013 n. 19555 la Suprema Corte ha precisato che la revoca dell’assegno di mantenimento corrisposto al coniuge separato che abbia intrapreso una nuova relazione sentimentale può essere disposta solo nel caso in cui la predetta relazione risulti consolidata. I Giudici di Legittimità hanno puntualizzato, infatti, che non può essere preso in considerazione il reddito del nuovo compagno ove la relazione non sia connotata dai caratteri di “stabilità, continuità e regolarità e, dunque, tali da far ragionevolmente propendere per la formazione di una famiglia di fatto“.
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