Contratti di affitto agrario in deroga e contratti con la Pubblica amministrazione

Il contratto di affitto, disciplinato dalla legge n. 203 del 1982, non rientra tra i contratti per i quali ai sensi dell’articolo 1350 del codice civile è obbligatoria la forma scritta ai fini dell’esistenza e della validità del rapporto contrattuale,…

Il livello agrario: natura e competenza

Il livello è una delle tante forme contrattuali ancora in uso nel Medioevo, ma di origine romana, in forza della quale ad un soggetto, il c.d. livellario, veniva concesso un fondo per l’utilizzo, il pascolo o la coltivazione, spesso unica…

Procedimento per decreto ingiuntivo e tentativo di conciliazione

In tema di recupero crediti derivanti da contratto agrario, nello specifico crediti derivanti dal mancato pagamento del canone di affittanza e degli oneri accessori, la Suprema Corte ha, recentemente, fatto chiarezza in merito all’obbligatorietà o meno dell’esperimento del preventivo tentativo…

Subaffitto: decadenza del locatore e subentro del subaffittuario

Il divieto di subaffitto, sublocazione e comunque subconcessione del fondo sancito dall’articolo 21 della legge 203/82 sui contratti agrari, come più volte chiarito dalla Suprema Corte, non ha lo scopo di tutelare un diritto soggettivo del concedente con riguardo all’obbligo…

Immissioni e fondo agricolo

In ambito di vicinato e di conseguente necessario bilanciamento di reciproci diritti, non di rado si riscontrano tensioni tra vicini, siano essi tra privati o tra privati e pubblica amministrazione, in merito a disturbi o presunte violazioni dei limiti di…

Prelazione e pluralità di affittuari

A norma dell’articolo 8, comma 9, legge 26 maggio 1965 n. 590 “nel caso di vendita di un fondo coltivato da una pluralità di affittuari, mezzadri o coloni, la prelazione non può essere esercitata che da tutti congiuntamene. Qualora alcuno…

L’imprenditore agricolo nel codice civile

La figura dell’imprenditore agricolo è disciplinata dagli articoli 2135 del codice civile, a norma del quale, a seguito delle modifiche sostanziali apportate dal D.lgs. n. 228 del 2001, è imprenditore agricolo sia chi esercita – anche separatamente – le attività…

Esercizio del diritto di prelazione e di riscatto agrario e richiesta di risarcimento per asserita violazione del temine di ragionevole durata del processo

Risaputa è l’esistenza di condanne emesse nei confronti dello Stato Italiano per violazione del termine di ragionevole durata dei procedimenti giudiziari idonea a procurare un danno alla parte in causa, ossia – in via generale – alla parte vittoriosa del…

La via agraria formata dall’unione di terreni di proprietà dei confinanti

Le strade agrarie si caratterizzano per essere state formate ex collatione agrorum privatorum, cioè attraverso il conferimento delle porzioni di terreno fronteggiantesi a sede stradale e per essere destinate all'uso comune ed esclusivo di una determinata categoria di soggetti, ossia…

Risoluzione del contratto di affitto per grave inadempimento: relazione tra le condizioni di proponibilità della domanda e contenuto della contestazione

In caso di grave inadempimento del conduttore – soventemente dovuto al mancato pagamento dei canoni di affitto – il Legislatore ha previsto, a tutela del concedente, la facoltà per quest’ultimo di chiedere in via giudiziale la dichiarazione di risoluzione contrattuale,…