News sentenze Cassazione maggio 2016
Rubare un paio di ciabatte in palestra è furto aggravato
La quarta sezione penale della Corte di Cassazione, con sentenza n. 17001/2016, ha stabilito che il tentativo di rubare un paio di ciabatte in una palestra può integrare il reato di furto aggravato.
I giudici di legittimità hanno infatti chiarito che l’aggravante dell’esposizione del bene alla pubblica fede è ravvisabile ogniqualvolta la sorveglianza su un luogo sia esercitata in modo non continuativo ed in maniera tale da essere inidonea ad impedire il libero accesso in esso da parte del pubblico.
Spiare le mail altrui è reato
Da una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 13057/2016) si evince che spiare la casella e-mail altrui protetta da password al fine di prendere visione dei messaggi nella stessa contenuti integra il reato di accesso abusivo a sistema informatico di cui all’art. 615-ter del codice penale, poiché tale condotta rivela chiaramente l’intenzione di violare uno spazio informatico riservato ed esclusivo.
Cassazione: nulle le multe per eccesso di velocità se è dimostrato lo stato di necessità del conducente
La Corte di Cassazione civile, con sentenza 7198/2016, ha sancito che va annullata la sanzione per eccesso di velocità se lo stato di necessità del conducente del veicolo è stato confermato dal certificato del pronto soccorso e da diverse sentenze passate in giudicato che hanno annullato altri verbali emessi in relazione alla stessa vicenda.
Lascia un commento