News sentenze Cassazione settembre 2016
Cassazione: dare degli “animali” ai vicini di casa è reato
Da una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 35540/2016) si evince che dare degli “animali” ai vicini di casa integra il reato di diffamazione di cui all’articolo 595 del codice penale.
I Giudici di legittimità hanno infatti chiarito che il termine “animali” utilizzato verso altre persone risulta offensivo dell’onore, ed in particolare della reputazione sociale dell’individuo, bene tutelato dalla fattispecie in questione.
Cassazione: è reato trasportare pane fresco in sacchi scoperti
La Corte di Cassazione penale, con sentenza n. 35179/2016, ha sancito che trasportare pane fresco non confezionato all’interno di ceste di plastica forate e scoperte integra il reato di “cattiva conservazione di alimenti” di cui alla L. n. 283 del 1962, art. 5, lett. b).
Infatti, secondo gli Ermellini, il concetto di cattiva conservazione può riguardare sia le caratteristiche intrinseche del prodotto che le modalità estrinseche di conservazione, ossia tutte quelle situazioni in cui le sostanze stesse, pur potendo essere ancora perfettamente genuine e sane, si presentano mal conservate e cioè preparate, confezionate e messe in vendita senza l’osservanza di quelle prescrizioni di legge, di regolamenti o anche di comune esperienza, dettate a garanzia della buona conservazione degli alimenti sotto il profilo igienico sanitario e dirette a prevenire pericoli di una precoce alterazione, contaminazione o degradazione intrinseca del prodotto.
Cassazione: esibire un falso distintivo è sempre reato, anche se la contraffazione è palesemente grossolana
Con la recente sentenza n. 34894/2016, la Corte di Cassazione ha sancito che commette sempre e in ogni caso il reato di “possesso di segni distintivi contraffatti” di cui all’articolo 497 ter del codice penale colui che si spaccia per poliziotto esibendo un falso distintivo della Polizia, anche qualora la contraffazione risulti palesemente grossolana.
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