News sentenze Cassazione giugno 2013
Parco giochi del ristorante, nessun obbligo di vigilanza per il gestore
La corte di Cassazione con la sentenza del 21 maggio 2013, n. 12401, ha chiarito che il titolare di un ristorante che mette a disposizione per i più piccoli un parco giochi in perfetta regola d’arte non è obbligato a fornire un servizio di sorveglianza relativo all’uso delle attrezzature ludiche fornite. La Cassazione ha precisato, infatti, che il predetto servizio non comporta, in capo al ristoratore, ne l’assunzione di obbligazioni ulteriori rispetto a quelle assunte con il contratto di ristorazione ne determina alcuno specifico obbligo di vigilare sull’attività di svago dei minori che usufruiscono di tale servizio.
Non è reato fare il parcheggiatore abusivo
Nella sentenza 15936/2013 la Corte di Cassazione ha stabilito che non commette reato ma, solo, illecito amministrativo chi viola il provvedimento emesso dal Questore con il quale viene ordinato di desistere dal porre in essere una determinata condotta consistente, nel caso di specie, nell’esercizio dell’attività di parcheggiatore abusivo nei pressi dell’ospedale comunale.
Perde il biglietto ma incassa ugualmente la vincita: ammessa la prova per testi
La Corte di Cassazione (sentenza n. 11774/2013) ha condannato pagare la vincita del giocatore che, pur perdendo il biglietto, era riuscito a provare la giocata, confermata, per altro, dalla denuncia di smarrimento delle cedole. Tale acquisto, era stato, altresì, confermato dalla dichiarazione, sottoscritta dallo stesso titolare della ricevitoria, con la quale, veniva specificata l’entità della vincita pretesa dal giocatore.
Lascia un commento