News Sentenze Cassazione Novembre 2017
Condominio: suonare insistentemente il campanello è reato
Con la sentenza numero 26336/2017 la Cassazione ha sancito che la condotta di chi suona ripetutamente il campanello della vicina di casa può integrare molestia o disturbo alle persone.
La Suprema Corte ha così confermato la condanna di un uomo per aver questi utilizzato in maniera incontrollata il campanello dell’appartamento di una donna, ponendo la vittima in una “condizione di disagio” e “alterandone le normali condizioni di tranquillità”.
Alcoltest in ospedale: serve l’assistenza di un legale se la decisione di effettuarlo è stata presa dalla polizia giudiziaria
Prima di essere sottoposto ad un alcoltest in ospedale, l’automobilista va necessariamente avvisato della possibilità di farsi assistere da un avvocato, qualora l’alcoltest sia stato disposto su richiesta della polizia giudiziaria.
E’ quanto stabilito dalla Cassazione con la sentenza n. 51284/2017, la quale ha sottolineato che, ai fini del predetto obbligo di informazione, è necessario tenere distinte due ipotesi: quella in cui il prelievo di sangue con il quale si accerterà lo stato di ebbrezza sarebbe stato comunque compiuto nell’ambito delle cure mediche da prestare al ferito e quella in cui, invece, il prelievo è eseguito solo ed esclusivamente perché lo ha richiesto la polizia giudiziaria.
Colpire zone vitali è tentato omicidio
La sentenza del 19 settembre 2017, numero 42797 della Corte di Cassazione ha enunciato la potenzialità offensiva dell’arma, la zona dei colpi inferti alla vittima, la forza e il numero degli stessi depongono verso una manifesta volontà di uccidere che va ben oltre il reato di lesioni, facendo configurare il tentato omicidio.
La Corte ha così disciplinato il caso di un uomo che aveva inferto ben venti colpi di cacciavite alla persona offesa, sia al volto che al capo, al fine di sottrargli il portafogli.
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