News sentenze Cassazione ottobre 2016
Caduta nella ressa al concerto? Il comune paga i danni
Da una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 19993/2016) si evince che il Comune è tenuto al risarcimento del danno in favore di ogni persona caduta all’ingresso di un Auditorium comunale a causa della ressa della folla favorita dalla scarsa illuminazione, dalla mancanza di transenne o corridoi di accesso e dall’assenza del personale incaricato di sorvegliare l’ingresso.
Gli Ermellini hanno infatti chiarito che se l’Amministrazione avesse adottato le necessarie misure di sicurezza, approntando un adeguato servizio, avrebbe potuto contenere la calca degli spettatori e, pertanto, evitare condizioni di rischio per questi ultimi.
I vagoni fanno troppo rumore? La società che gestisce la rete ferroviaria deve risarcire i residenti della zona
La Corte di Cassazione civile, con sentenza n. 20198/2016, ha sancito che se i vagoni che transitano sulla rete ferroviaria fanno troppo rumore, superando il limite della normale tollerabilità fissato dall’articolo 844 del codice civile (che varia da luogo a luogo, in base alle caratteristiche della zona), il gestore della rete ferroviaria è tenuto al risarcimento del danno in favore degli abitanti delle zone limitrofe alla ferrovia, dovendo altresì provvedere all’oliatura periodica delle rotaie.
Condominio: chi brucia la plastica commette reato
Con la recente sentenza 24817/2016, la Corte di Cassazione ha chiarito che chiunque, anche per una sola volta, bruci della plastica all’interno di un condominio molestando i vicini con l’emissione di fumi maleodoranti e irritanti è passibile di condanna per il reato di getto di cose pericolose di cui all’articolo 674 del codice penale.
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