News sentenze Cassazione agosto 2013

Non perde l’assegnazione della casa coniugale la ex moglie che nello stesso appartamento inizia una convivenza con altro uomo
La Corte di Cassazione Civile nella sentenza n. 15753 del 24 Giugno 2013 ha confermato l’assegnazione della casa coniugale, in comproprietà degli ex coniugi, in capo all’ex moglie, sebbene quest’ultima avesse intrapreso una convivenza more uxorio.

La Suprema Corte, infatti, ha ritenuto che, in tale caso, indipendentemente dalla nuova convivenza, si dovesse tutelare, primariamente, l’interesse dei figli, affidati esclusivamente alla madre.

Le pubblicazioni di nozze con un’italiana salvano l’extracomunitario dal reato di immigrazione clandestina
Con sentenza 29 luglio 2013 n. 32859, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’immigrato fermato dalla polizia stradale sul territorio italiano senza un valido permesso di soggiorno non commette reato e, quindi, non può essere espulso se, come comprovato dalle pubblicazioni di rito, è in procinto di sposarsi con un cittadino italiano.

Infatti, la Suprema Corte precisa che l’extracomunitario contraendo il matrimonio con un cittadino italiano intende esercitare un diritto previsto dall’ordinamento italiano, il che giustifica la mancanza di documenti rendendo la condotta non sanzionabile.

Non è reato rendere “creativi” i cartelli stradali
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20789/2013 ha ritenuto che l’imbrattamento della segnaletica stradale, compiuto da un writer francese che, con tale gesto, ha obbligato il comune toscano a sostituire tutti i cartelli stradali sui quali ha eseguito le sue “opere”, non integra gli estremi di un reato.

La Suprema Corte ha statuito che tale circostanza costituisce, infatti, un mero illecito amministrativo non punibile con la reclusione ma solo, ed esclusivamente, con una sanzione pecuniaria.

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