News Sentenze Cassazione Aprile 2020
Domanda di indennizzo “ex lege” Pinto
La Sentenza n. 5535 del 28/02/2020 della Corte di Cassazione ha stabilito, in relazione alla domanda di indennizzo “ex lege” Pinto concernente i processi penali eccedenti la durata ragionevole alla data del 31 ottobre 2016, che la presentazione dell’istanza di accelerazione nel giudizio presupposto non rappresenta più una condizione di proponibilità della domanda di equa riparazione, ma può costituire elemento indiziante di una sopravvenuta carenza o di non serietà dell’interesse della parte alla decisione del ricorso, potendo assumere rilievo ai fini della quantificazione dell’indennizzo.
Inserimento nell’atto di stato civile di un minore
La Cassazione, con Ordinanza n. 8325 del 29/04/2020, ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale delle norme che non consentono, per contrasto con l’ordine pubblico italiano, che possa essere riconosciuto e dichiarato esecutivo il provvedimento giudiziario straniero relativo all’inserimento nell’atto di stato civile di un minore, procreato con le modalità della gestazione per altri (c.d. maternità surrogata), del genitore d’intenzione non biologico.
Riduzione del divario minimo di età di 18 anni tra l’adottante e l’adottato
Nella Sentenza n. 7667 del 03/04/2020 la Cassazione, in tema di adozione del maggiorenne, ha stabilito che il giudice nell’applicare la regola che impone il divario minimo di età di 18 anni tra l’adottante e l’adottato, deve procedere ad una interpretazione dell’articolo 291 c.c. compatibile con l’articolo 30 Cost., secondo la lettura data dalla Corte Costituzionale e in relazione all’articolo 8 della CEDU, che consenta, avuto riguardo alle circostanze del caso concreto, una ragionevole riduzione di tale divario minimo, al fine di tutelare situazioni familiari consolidatesi da tempo e fondate su una comprovata “affectio familiaris”
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