News Sentenze Cassazione Gennaio 2019

Sorpasso in curva, multa triplicata

La Corte di Cassazione, con sentenza 1683/2019, pronunciandosi sulla vicenda di un automobilista, accusato e condannato in primo e secondo grado per aver effettuato una manovra pericolosa, ovvero per aver superato in corrispondenza di una curva, con conseguente applicazione della sanzione amministrativa e della sospensione della patente di guida per un mese, sottolineando la pericolosità di tale tipo di condotta, ha specificato che il sorpasso in prossimità di una curva realizza due condotte vietate: sia quella di sorpasso vietato che quella di circolazione contro mano e che, pertanto, la sanzione può essere aumentata fino al triplo.

 

Insulto razzista: non è reato

Secondo la Corte di Cassazione, l’ingiuria non sarebbe più annoverabile tra i reati.

Questo è quanto è stato deciso dalla Corte di Cassazione, nella sentenza n. 2461/2019, anche alla luce delle depenalizzazioni intervenute con il decreto “svuotacarceri” n. 7/2016.

La vicenda, vedeva coinvolto un soggetto, condannato in primo grado per il reato di ingiuria aggravato dalla finalità di diffamazione.

Confermata la sentenza di condanna anche in appello, l’imputato ricorre alla Corte di Cassazione che ha deciso annullando la sentenza di secondo grado senza rinvio, poiché alla luce di quanto sopra, l’ingiuria per il nostro ordinamento non costituisce più un illecito penale.

 

Obbligo di alimenti tra fratelli

La Corte di Cassazione con la recente ordinanza n. 1577/2019 ha chiarito e ricordato che, nel caso in cui fratelli e sorelle, versino in condizioni di difficoltà economica ed in assenza di altri soggetti obbligati, i fratelli e le sorelle devono provvedere al mantenimento del parente, aiutandosi a vicenda, corrispondendo gli alimenti.

Tale condizione, può verificarsi qualora il fratello o sorella non siano in grado di provvedere autonomamente al proprio sostentamento e/o abbiano necessità di pagare l’affitto, nonostante percepiscano una pensione versata dall’INPS ovvero un contributo Comunale e questi siano insufficienti a garantire il mantenimento.

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