News Sentenze Cassazione Marzo 2017

Condominio: lasciare rifiuti nel cortile comune è reato

La Suprema Corte di Cassazione, con sentenza n. 2754/2017, ha chiarito che accumulare rifiuti e sporcizia nel cortile di un condominio integra il reato di molestie e disturbo alle persone di cui all’articolo 660 del codice penale, a meno che il cortile non sia ad uso esclusivo.

Alzare polvere nei lavori di ristrutturazione è reato

Da una recente sentenza della Corte di Cassazione, n. 10005/2017, si evince che l’amministratore di una società di costruzioni che non impedisce, nel corso di lavori edili di ristrutturazione, il sollevamento di una rilevante quantità di polveri è punibile con l’arresto sino a due mesi o con l’ammenda da 548,00 a 2.192,00 Euro (ai sensi degli articoli 153 comma 5 e 159 comma 2 lett. c) del decreto legislativo n. 81/2008), a meno che tale condotta abbia cagionato un danno di esigua entità e non abbia in ogni caso determinato rischi per l’igiene e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Impedire il parcheggio al vicino usando una pistola di plastica è reato

Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione, n. 2532/2017, la persona che, brandendo una pistola di plastica, impedisce al vicino di parcheggiare l’auto nel cortile condominiale è passibile di condanna per il reato di minaccia aggravata di cui all’articolo 612 comma 2 del codice penale, anche se l’arma non viene puntata direttamente verso il vicino e se le frasi minacciose non sono rivolte espressamente nei confronti di quest’ultimo, poiché tale condotta, nel suo complesso, assume indubbiamente una concreta valenza intimidatoria.

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